Di seguito le specifiche tecniche, disponibili presso il sito Kingston HyperX 3K SSD :

Form Factor di 2.5″, collegamento SATA III, e basato su controller Sandforce SF-2281 e memorie NAND prodotte da Intel, l’HyperX SSD è disponibile in quattro tagli: 90GB, 120GB, 240GB e 480GB. Le prestazioni sono differenti a seconda del taglio acquistato, sia per quanto riguarda le operazioni di Read e Write, sia per le IOPS. Il consumo di tale drive si attesta intorno a 0,4W in idle e intorno a 2W in full. Il MTBF si attesta su 1.000.000 di ore, ovvero un tempo medio tra i Failure di circa 114 anni. Il dispositivo è dotato inoltre di TRIM e di Garbage Collection: il TRIM è un comando, nativamente supportato da Windows Vista SP2 e Windows Seven, permette di informare il controller dell’unità riguardo ai blocchi inutilizzati o in cui vengono cancellati dati, permettendo di ottimizzare le prestazioni e di mantenerle su livelli elevati anche dopo molte scritture/cancellazioni di blocchi dati.

I dati, in un SSD, vengono salvati in porzioni di memoria, dette pagine, a loro volta suddivise in celle. È possibile che un file sia di dimensioni inferiori ad un blocco (insieme di pagine). Ed è qui che entra in azione il Garbage Collection: quando un dato viene editato (ovvero spostato, modificato o cancellato) esso lascia “vuoti” nei blocchi. Il GC si occupa di organizzare le pagine di memoria occupate, consolidando lo spazio libero dell’unità e facilitando le funzioni di lettura e scrittura al controller dell’SSD. In termini relativamente molto ampii, il GC per un SSD è comparabile alla deframmentazione per un tradizionale HDD meccanico.

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