Le specifiche tecniche – consultabili sul sito ufficiale – sono le seguenti:
Una panoramica delle novità portate da questo nuovo dissipatore di casa Corsair: oltre al noto radiatore da 240mm, nuovi tubi sono utilizzati per venire incontro alle richieste degli utenti che lamentavano l’assenza di tubi flessibili e di dimensioni maggiori nel Corsair H100; il software Corsair Link, come vedrete nelle prossime pagine, che permette il salvataggio di tutte le impostazioni di velocità, rumorosità e retroilluminazione secondo temperature fisse o secondo il proprio schema personalizzato; l’assenza della necessità di refillare il sistema o di dover reinserire in circolo altro primer durante la vita del dissipatore; un nuovo bracket di montaggio di tipo magnetico, che si presenta molto più user friendly sia per chi vuole montare subito il Corsair H100i sia per chi (come me, ad esempio) cambia piattaforma spesso e ha a disposizione un solo dissipatore; le ventole Corsair SP 120L, nuova introduzione, utilizzate anche sulla nuova revisione dell’H60 e sull’H80i (modello per cui l’H100i si differenzia solo per il radiatore, lì presente in dimensione 120 e spessore maggiorato).
In particolare le ventole sono prestazionalmente inferiori a quelle del Corsair Hydro Series H100, ma la rumorosità è inferiore di circa 2 dBA, e come vedremo, l’ottimizzazione tra tubi, pompa e gestione delle velocità non influisce minimamente sulle prestazioni.
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